venerdì 24 aprile 2009

Cosa sta diventando il 25 Aprile?

Sembra che anche nella nuova gestione della società per azioni PD imperi, malgrado tutto, il buonismo. Magari mascherato, qualche volta, da tigre….di carta. Non memori delle “tolate” sui denti (e non solo su quelli) ricevute dagli esimi pidiini, torniamo a fare il gioco dell’avversario. A parte l’indignazione, e non solo scandalo, che si deve provare per questo improvvido invito, in nome di una condivisione che non può esistere, bisogna chiedersi se non sia il caso di riflettere che se verrà accettato l’invito e, quindi con la presenza nel palco ufficiale di Berlusconi, non possa essere anche il caso di considerare un insulto a tutti i caduti nel corso della Resistenza . iniziando dai Martiri delle Fosse Ardeatine, passando dall’eccidio di Marzabotto, da tutti i Partigiani, compresi quelli di Giustizia e Libertà, nostri progenitori politici e finendo con lo sterminio della Brigata Alpina Acqui a Cefalù.

Con quale coraggio, se non quello dell’impudenza, il signor Berlusconi, discepolo tra l’altro, del Grande Maestro Venerabile Licio Gelli, della deviata loggia P2 della Massoneria, salirà nel palco? Con quale coraggio chi veramente si sente erede legittimo di quella Resistenza che liberò l’Italia dal nazifascismo, potrà rimanere a fianco di chi la Libertà degli altri la considera un ostacolo ed un impedimento allo sviluppo dei propri, non sempre chiari, interessi?

Sarà interessante vedere, quando il signor Berlusconi salirà sul palco ufficiale, quanti, per un minimo di dignità, ne scenderanno. Spero, ardentemente che una simile azione venga messa in atto perlomeno dalle Associazioni Partigiane e da quelle dei Deportati nei campi di sterminio nazisti.





Renato Bonini

Membro della Direzione Nazionale N.P.A

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