martedì 26 maggio 2009
Nascondere la mafia sotto il tappeto.
Le parole della Moratti ieri sera ad AnnoZero dovrebbero scandalizzare mezzo paese, anzi un intero paese, sopratutto quando vengono dette a pochi giorni di distanza dall'anniversario della strage di Capaci. E invece? Nulla di nulla. Nessuno che si scandalizza del fatto che il sindaco di Milano vuole nascondere la mafia sotto il tappeto, riesumando un antico concetto tanto caro ai collusi e alle vittime di mafia: la mafia non c'è e se c'è è insignificante e in ogni caso non rappresenta la normalità della nostra città. Ecco la posizione del sindaco di Milano. Non si pone nemmeno il problema che la 'ndrangheta ha ormai eletto Milano a propria capitale economico-finanziaria, non si pone il problema delle aziende assaltate dalla mafia, anzi, dalle mafie. Cosa fa la destra per difendere queste imprese? Perchè il PdL si nasconde quando si parla di queste cose? Dipende forse dalle origini di Forza Italia e dell'impero economico di Berlusconi? E magari di qualche altro grande imprenditore alleato di Berlusconi? E Repubblica, invece di scatenare questa campagna sul caso Noemi perchè non interroga Berlusconi su questi argomenti, che sono molto più importanti per quanto riguarda l'ormai disastrata economica italiana? E l'opposizione, perchè sorvola su questi temi? Forse perchè anche loro sono collusi e magari perchè ora vogliono allearsi con l'alleato di Cuffaro? Finchè non risolveremo questo problema, quello della mafia e della corruzione che ne deriva non risolveremo mai nulla in questo paese. E finchè ci sarà un partito che nasconde la mafia sotto il tappeto e l'opposizione non li incalza con questi problemi avremmo molto tempo e molte parole da dedicare ogni anno a Giovanni Falcone, a Paolo Borsellino e a tutti gli altri martiri.
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