Giorni intensi per l'argomento razzismo e affini. Due i casi fondamentali.
La morte dei 73 immigrati, lasciati per 20 giorni al largo delle coste italiane e maltesi senza che nessuno si peoccupasse di loro. La versione ufficiale è che nessuno si era accorto di quel barcone, dunque nessuno si era preoccupato di salvarli. Se tutto ciò è vero significa che il governo non sta pattugliando le coste come invece i tg del regime vogliono far credere. Tant'è vero che gli sbarchi sono tornati ai livelli di qualche mese fa. Bisogna comunque sottolineare che gli immigrati arrivati tramite questi barconi sono una minoranza rispetto alla grande maggioranza.
Il secondo caso è l'agressione ai due ragazzi gay che si stavano scambiando delle effusioni presso un circolo gay.
Sono due casi sicuramente diversi. Il primo è di certo più grave (sono morte 73 persone) ma probabilmente non voluto e frutto solamente dell'incapacità di governare del governo Berlusconi e dei suoi ministri. Il secondo invece è un caso preoccupante e brutto perchè è stato voluto, è stata un'agressione voluta e forse predeterminata.
In entrambi i casi, così diversi, si può però scorgere l'ombra del razzismo diffuso in questo paese, più che altro nei commenti che si sentono in giro e dal fatto che i tg non sembrano poi così preoccupati e scandalizzati come in altri avvenimenti (per esempio durante il boom dei stupri).
Ciò francamente è triste e fa capire come nel popolo italiani vi siano veramente due pesi e due misure a seconda dei casi in questione. Episodi gravissimi quelli che danneggiano gli italiani, etero e magari benestanti, fatalità e casualità quelli che danneggiano extracomunitari, gay, ragazzi diversi dalla massa. Il commento del leghista su Radio Padania Libera ("ai gay un calcio sulle palle lo darei anch'io") francamente fa orrore a chiunque abbia una mente un minimo aperta e libera da pregiudizi.
c'è da chiedersi da cosa derivi tutta questa acredine. Nel caso degli immigrati sappiamo bene che c'è odio nei loro confronti perchè i media li dipingono come unici responsabili dei reati commessi in Italia, ma nel caso dei gay? Che sia la secolare demonizzazione che la chiesa ha fatto nei loro confronti? Che sia la credenza ancora diffusa che essi sbaglino, che siano malati, anormali, pericolosi, portatori di chissà quali vizi pericolosi? Perchè a due etero è concesso di baciarsi in pubblico e a due gay no?
Ultima riflessione poi sugli immigrati. Ne sono morti 73, eppure nessuno o quasi si è dimostrato commosso da questa faccenda, quasi che non fossero 73 persone ma 73 animali. Molti probabilmente sono rimasti contenti della loro morte, come fosse un peso in meno da sopportare. Potevano starsene a casa loro, avranno pensato.
Già, perchè si sa che è una gioia rimanere in paesi dove non c'è cibo e acqua e dove la guerra non finisce mai. Tralasciamo il fatto che noi occidentali mangiamo e beviamo anche grazie a quelle disgrazie.
Lasciatemi dire infine che questo razzismo anti-immigrati è quanto di più irrazionale ci possa essere. Ma non è tutta colpa degli italiani, anche i media ci mettono il loro zampino, confondendo due problemi, ovvero quello dell'immigrazione e quello dell'ordine pubblico. Il primo per me non è un grosso problema, anche perchè non abbiamo più immigrati rispetto agli altri paesi europei. Semmai il vero problema è di ordine pubblico, ma quello dovrebbe essere un problema normale e relativamente facile da affrontare per un governo. Temo che in Italia non sia così facile, anche per l'opera di distruzione della macchina giudiziaria attuata dai nostri illuminatissimi politici.
In ogni caso confondere immigrazione e ordine pubblico è un grave errore che sta portando gli italiani ad assomigliare sempre più a delle belve assetate di vendetta che a degli esseri umani. Mi auguro che l'accensione dei cervelli e del senso critico possa verificarsi al più presto.
martedì 25 agosto 2009
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