Non si può negare che la Chiesa sia l'assoluta protagonista politica di queste ultime settimane.
Prima c'è stato lo scontro con la Lega Nord, accusata di razzismo e di mandare alla morte centinaia di immigrati a causa dei respingimenti dei barconi. Dopo un breve (brevissimo) moto di stizza del partito verde i leghisti si sono affrettati a baciare i santi piedi assicurando Bagnasco che la Lega è un partito di ispirazione cristiano-cattolica (ovvero che non vede di buon occhio la laicità dello Stato e non sarebbe contro l'ufficializzazione della religione statale).
Poi il caso, ben più grave, riguardante Boffo e le sue dimmissioni. Prima di analizzare il tutto vorrei però dire due parole riguardo tutte le carinerie che molta gente di sinistra ora fa al dott. Boffo. Innanzitutto fino a 15 giorni fa se avessero saputo chi era gli avrebbero sputato in un occhio viste le sue posizioni reazionarie e medioevali sui diritti dei gay, delle donne e sulla politica berlusconista in generale. Ora che Feltri l'ha preso di mira è diventato un martire. Io non condivido per nulla, Feltri ha dato una notizia vera, poi possiamo discutere sui motivi ignobili per cui egli l'abbia data, però la notizia era vera e il sig. Boffo è uno dei tanti moralisti che critica gli altri (ad esempio il diritto di una coppia di fatto di essere riconosciuta civilmente) e poi commette atti illegali più o meno nello stesso tema.
Dunque quando chiediamo a gente come Dell'Utri di dimettersi perchè un amico dei mafiosi non può fare le leggi è anche giusto che chiediamo a un molestatore omosessuale di dimettersi dal suo ruolo di nemico dei diritti degli omosessuali. Per coerenza.
Comunque non è questo il vero problema della sinistra, semmai è che in tutta questa vicenda la sinistra è stata del tutto assente. Avete sentito la voce di Franceschini, di Di Pietro, di Bersani o di qualcun'altro? La voce più tonante è stata quella di Benigni, il che è un tutto dire.
Io penso che se Berlusconi cadrà perchè gli manca l'appoggio di Santa Romana Chiesa sia abbastanza triste e demoralizzante. Anzitutto perchè dimostrerebbe l'inefficienza e la demenza di una sinistra che in 15 anni non ha fatto altro che abbassare i pantaloni ad ogni desiderio berlusconiano mentre la Chiesa, in poche settimane, riuscirebbe a mandare a casa l'orco blu.
E tutto ciò aprirebbe degli scenari secondo me ancora più preoccupanti. Visti i tempi ben poco propensi a garantire le più normali libertà civili sicuramente un partito come l'UDC, che diventerebbe immediatamente il partito di riferimento, non si sognerebbe mai di far approvare alcuna legge che garantisca qualche diritto, qualche libertà individuale. E di sicuro non si muoverebbe in direzione della legalità, visti i membri di quel partito, a partire dal vicesegretario Cuffaro.
Inoltre si sa che la Chiesa è molto più brava a gestire il potere di Berlusconi, il quale è un pivello e un incapace, e l'ha ampiamente dimostrato.
Ci aspetto dunque un ritorno all'era dei democristiani, capeggiati oggi da Casini e da Montezemolo (a quanto pare). Due persone sicuramente meno attaccabili, meno ricattabili e meno ambigue di Berlusconi.
La sinistra ha avuto per 15 anni un avversario sin troppo facile da far cadere e non l'ha mai fatto, non ci ha mai provato, perchè? Non è possibile che non fossero in grado di farlo, che non abbiano saputo trovare la via. Non hanno mai fatto opposizione, hanno sempre chiuso le porte al ricambio generazionale, non hanno mai adottato una politica liberal-socialista che sarebbe stata sicuramente migliore di una non politica, hanno accettato ogni compromesso in cambio di aria fritta, in sostanza hanno voluto Berlusconi al governo e non hanno mai provato a fermarlo.
Cosa e chi gliel'ha impedito? Secondo me questa domanda ce la faremo in molti tra qualche anno, quando rimpiangeremo Berlusconi.
sabato 5 settembre 2009
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