di red
1962: un vecchio verbale di polizia viene ritrovato da Mauro De Mauro, giornalista del quotidiano siciliano «L’Ora». Si tratta delle rivelazioni di un pentito mafioso, risalenti al 1936, che descrivono l’organigramma completo di Cosa Nostra.
Un giornalista d’assalto come De Mauro non si lascia sfuggire l’occasione e pubblica il verbale sul giornale palermitano, in tre puntate. Un documento scioccante e allo stesso tempo decisivo per le sorti di De Mauro, che oggi potrebbe costituire la giusta chiave per ristabilire i motivi della sua scomparsa, avvenuta il 16 settembre 1970 a Palermo.
Al processo in corso contro la cupola di Cosa Nostra, l’inchiesta durissima di Francesco Viviano, inviato speciale di «Repubblica», fa a pezzi le tesi montate per un trentennio sulla morte di De Mauro: le indagini che il cronista fece sulla scomparsa del presidente dell’Eni Enrico Mattei, quella sul presunto traffico di stupefacenti e svariate altre ipotesi, poi rivelatesi veri e proprio depistaggi.
Dietro alla morte di De Mauro ci sarebbero infatti il famigerato tentato golpe di Junio Valerio Borghese e la ricostruzione con troppi anni d’anticipo degli interessi che la mafia siciliana tesseva insieme a illustri personalità del mondo politico, nobiliare e imprenditoriale, che da Palermo portavano dritto dritto a Roma.
L'autore di questo libro-inchiesta, Francesco Viviano, origini palermitane, è inviato di «Repubblica» e ha seguito tutti i maxiprocessi di mafia, analizzando l’evoluzione di Cosa Nostra dalle stragi a oggi. Inviato in Iraq e Afghanistan, è stato insignito di numerosi riconoscimenti ed eletto “Cronista dell’anno” nel 2004 e nel 2007. Per Aliberti ha pubblicato Michele Greco, il memoriale (2008).
Mauro De Mauro. La verità scomoda
di Francesco Viviano
Ed. Aliberti 2009
pagg. 156, € 15,00
venerdì 24 luglio 2009
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